Come annunciato durante la diretta Facebook di questa sera, le dieci opere finaliste della settima edizione del Premio Letteraria, scelte dagli studenti, sono:
Opere italiane
Viola Ardone, Il treno dei bambini, Einaudi
Andrea Donaera, Io sono la bestia, Nne
Claudio Fava, Il giuramento, add
Sebastiano Mondadori, Il contrario di padre, Manni
Costanza Rizzacasa D’Orsogna, Non superare le dosi consigliate, Guanda
Opere tradotte
Steven Amsterdam, La via più facile, traduzione di Anna Mioni, Biplane Edizioni
Emily Bronte, Cime tempestose, traduzione di Monica Pareschi, Einaudi
Marcelo Figueras, Il re dei rovi, traduzione di Gina Maneri, L’asino d’oro
José Ovejero, La seduzione, traduzione di Bruno Arpaia, Voland
John Smolens, Margine di fuoco, traduzione di Sebastiano Pezzani, Mattioli 1885
Un grazie speciale, come speciali sono le circostanze in cui si è tenuta la presentazione dei finalisti quest’anno, va al Comune di Fano, ai nostri giovani lettori, a tutti i partecipanti alla diretta Zoom di oggi e al nostro affezionato pubblico che ha assistito alla diretta Facebook 🙂
Vi ricordiamo che i due vincitori – uno per categoria – saranno eletti in seguito ad un secondo turno di lettura e premiati ad ottobre.
Gli studenti lettori delle scuole partecipanti al Premio Letteraria hanno completato la lettura dei libri messi a loro disposizione ed hanno espresso il loro giudizio.
Domenica 9 giugno 2019, presso la Memo Mediateca Montanari, in occasione dell’evento Letteraria in città, sono stati rivelati i dieci titoli che avranno accesso alla fase finale della VI edizione, l’11, 12 e 13 ottobre 2019. Si tratta di cinque libri scelti in base all’autore e cinque scelti in base alla traduzione.
Ecco le opere finaliste:
Autori italiani:
Eraldo Affinati, Tutti i nomi del mondo, Mondadori
Guido Conti, Quando il cielo era mare e le nuvole balene, Giunti
Valentina D’Urbano, Isola di neve, Longanesi
Enrico Iannello, La Compagnia delle Illusioni, Feltrinelli
Silvia Zucca, Il cielo dopo di noi, Nord
Traduttori di opere straniere (con ex aequo):
Nariné
Abgarjan, Dal cielo caddero tre mele, Francesco Brioschi Editore (trad. Claudia Zonghetti)
Jean Baptiste
Andrea, Mia regina, Einaudi (trad. Simona
Mambrini)
Yannick
Haenel, Tieni ferma la tua corona, Neri Pozza (trad. Giovanni Bogliolo)
Daniel
Pennac, Mio fratello, Feltrinelli (trad. Yasmina
Melaouah)
Matsumoto
Seicho, Tokyo express, Adelphi (trad. Gala
Maria Follaco)
Colm Toibin,
La casa dei nomi, Einaudi (trad. Giovanna
Granato)
Prima che i ragazzi ci regalassero tutte le loro impressioni sui libri letti, non poteva mancare il consueto momento della consegna dei libri alla città; momento in cui Valeria Patrignani, Direttrice dei Servizi Bibliotecari, ha accolto la donazione di tutti i 73 volumi inviati dalle case editrici partecipanti al Premio e che ora sono a disposizione della cittadinanza. I libri si trovano nel corridoio centrale della Memo e potranno essere presi in prestito per un periodo di non oltre 15 giorni, in modo tale da consentirne la lettura al maggior numero possibile di utenti della biblioteca.
Chi leggerà questi libri sarà libero di esprimere una sua valutazione da consegnare al momento della restituzione del volume e che darà modo di conferire la menzione Letteraria in città all’autore o traduttore del libro che avrà ricevuto il maggior gradimento. I giudizi dei lettori non facenti parte della Giuria ufficiale non influiranno sul voto dato dai “lettori giudici”, tutti alunni delle scuole che hanno aderito a questo progetto.
Tutti i presenti si sono poi trasferiti nella Sala Ipogea della Memo, dove finalmente sono stati rivelati i dieci titoli selezionati per la finale.
All’evento ha partecipato, graditissima ospite, la Book Blogger Beatrice Tomasi, che ci ha raccontato e presentato il suo lavoro nel blog Cose con la B. Beatrice ha ascoltato i commenti dei ragazzi con molto interesse e, oltre ad essersi mostrata piacevolmente sorpresa davanti alla spontaneità della condivisione dei loro commenti, elaborati in modo impeccabile, ha elargito consigli utili affinché questi ragazzi non perdano mai la passione per la lettura e facciano in modo che questa cresca con loro senza mai abbandonarla.
Il pomeriggio si è concluso con un festoso brindisi ai libri. Ma il lavoro non finisce qui: si continuerà a leggere e votare nell’attesa delle serate finali.