Un romanzo giallo di formazione, la storia di un’amicizia tra due bambini inseparabili, Filo e Rullo, che vivono un’avventura tra coraggio e paura, alla ricerca di un equilibrio nel rapporto tra mondo dell’infanzia e adulto, cercando di risolvere un mistero insolubile. Matteo Cellini, docente di Lettere e assidua presenza del Premio Letteraria, ha dialogato con l’autore che oltre ad essere scrittore è anche psicoterapeuta, presentandoci i protagonisti nella loro dimensione di bambini con le loro paure, ma anche con un profondo senso di complicità e affetto reciproco, con l’inconscio intento, da parte di uno di loro, di superare una grave perdita. Gli altri personaggi, racconta Gianluca, sono costruiti prendendo spunto dalla realtà e l’autore racconta scherzosamente che gli sono state fatte delle domande da chi realmente li conosceva e li aveva riconosciuti nel romanzo. Tutti i personaggi sono rappresentativi e appassionanti e il finale decisamente sorprendente.