Intenso pomeriggio di lettura e considerazioni ieri alla Memo Mediateca Montanari, in occasione di Letteraria in città, evento che ogni anno svela i dieci finalisti del premio e consegna i libri concorrenti alla cittadinanza, affinché possano essere letti da tutti coloro che lo desiderano.
Alle ore 18.00 inaugurazione dello scaffale dei libri della IX edizione di Letteraria, alla presenza del Sindaco Massimo Seri e dell’Assessore ai Servizi Educativi e alle Biblioteche Samuele Mascarin.
Alle 18.30, nei Giardini della Memo, Eleonora Tonelli e Bianca Belogi hanno accolto gli studenti che hanno presentato ad un folto pubblico i libri da loro scelti.
Grande maturità dimostrata dai giovani lettori che si sono succeduti nella narrazione con maestria e profondità. Hanno dimostrato di aver operato una lettura attenta e consapevole, alla ricerca di contenuti che trasmettessero loro emozioni e sentimenti coinvolgenti. “Credo sia il libro più bello che io abbia mai letto”, ha detto una giovane studentessa, parlando di uno dei dieci finalisti e tradendo una certa emozione nella voce.
Inizia ora l’ultima fase del premio con la lettura dalla quale usciranno i vincitori che, come sempre, saranno uno per la narrativa edita e uno per la traduzione.
Da oggi i libri saranno a disposizione della cittadinanza e da quest’anno il parere dei lettori potrà essere espresso non solo compilando il modulo cartaceo, ma anche il form reperibile sulla pagina Facebook della Memo.
Ed ecco i titoli, gli autori e i traduttori finalisti che saranno protagonisti delle Giornate di ottobre e che sono in corsa per il Premio:
Italiani:
Alessio Arena, Ninna nanna delle mosche, Fandango
Giulia Baldelli, L’estate che resta, Guanda
Andrej Longo, Solo la pioggia, Sellerio
Elvira Serra, Tutto da vivere, Solferino
Luca Trapanese, Le nostre imperfezioni, Salani
Stranieri:
Sofie Laguna, The Choke, Pessime idee, tradotto da Mariarosaria Musco
Jennifer Pashley, Gli osservati, Carbonio Editore, tradotto da Anna Mioni
Miriam Toews, Swing low, Marcos y Marcos, tradotto da Maurizia Balmelli
Raphael Bob-Waksberg, Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata, Einaudi, tradotto da Marco Rossari
Larry Watson, Uno di noi, Mattioli 1885, tradotto da Nicola Manuppelli







Alle 21.15, lo spazio dedicato a Letteraria in città è proseguito con una emozionante dedica a Pasolini: l’attore Francesco Falabella, già noto a coloro i quali seguono il Premio Letteraria, ha letto brani del poeta e intellettuale selezionati e commentati da Maura Maioli, scrittrice e ideatrice del Premio. I titolo “Pasolini dei giovani”, strettamente attinente con il progetto, che incita i giovani ad amare i libri e stimola il loro spirito critico per una interpretazione consapevole della storia e della realtà.



