In occasione della VI edizione delle giornate del Premio Letteraria, torna il teatro civile che nelle edizioni precedenti ha già regalato forti emozioni. Questa volta lo spettacolo arriva da Roma e ci riporta indietro nel tempo fino alla seconda guerra mondiale.
Agli incroci tra alcune strade come via dei Quintili, via dei Lentuli, Via Diana e poche altre si trovano edifici originali a due piani, tipici della borgata costruita in economia e senza ordine negli anni ’30, tra i due acquedotti romani Claudio e Felice e le vie consolari Tuscolana e Casilina.
Il quartiere è il Quadraro, una delle zone urbane più attive della Resistenza e l’unico ad aver ricevuto la medaglia d’oro al valore civile nella Capitale. Qui il 17 aprile del 1944 il colonnello Kappler ordinò il più grande rastrellamento dopo quello del Ghetto Ebraico. Furono prelevati 2000 maschi dei quali ne furono deportati 947. Dopo vari spostamenti furono mandati in Germania nei campi di lavoro e solo la metà tornò a casa.
Il Console tedesco definì quelle strade un “Nido di vespe”; gli abitanti erano pervasi da un forte senso antifascista e lì si organizzava la Resistenza romana. Il rastrellamento tedesco fu chiamato Operazione Balena, ma non servì a fermare i residenti che continuarono a organizzare azioni contro i tedeschi.
Lo spettacolo Nido di vespe di Simona Orlando, con la regia di Daniele Miglio, ricorda le vittime di quel terribile episodio a cui non è stato data la giusta importanza. Daniele Miglio e Cinzia Ciabatta, accompagnati dalla chitarra di Dario Benedetti, faranno rivivere sulla scena le vere storie dei deportati.
Torna con la 6^ edizione il Premio Letteraria. L’11 il 12 e il 13 ottobre 2019, tre giorni dedicati alle 73 opere in concorso, con il coinvolgimento di 34 case editrici e ben 900 studenti lettori delle scuole superiori che, dopo aver letto e valutato le opere in concorso, decretando la rosa dei finalisti, ci sveleranno i vincitori di questa edizione. Oggi, presso il Comune di Fano, gli organizzatori del Premio hanno presentato alle autorità il programma delle Giornate, ricche di ospiti ed eventi di grande rilievo culturale. Il Sindaco Massimo Seri ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione dell’evento che offre l’opportunità ai giovani di avvicinarsi alla lettura rendendoli protagonisti . Anche il Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche Renato Claudio Minardi ha ribadito la valenza culturale del premio non solo a livello comunale ma anche regionale. Ha voluto sottolineare anche l’importanza della ricaduta del premio sulle biblioteche delle scuole a cui rimarranno le 730 copie dei titoli in concorso inviate dalle case editrici.
Manca ormai pochissimo all’inizio delle Giornate del Premio Letteraria che si svolgeranno nei giorni 11, 12 e 13 ottobre 2019. Un programma ricco di incontri, dibattiti e laboratori che coinvolgeranno sia le scuole partecipanti che la cittadinanza. Qui di seguito il Programma giorno per giorno con tutti gli eventi, i nomi degli autori italiani e dei traduttori dei romanzi stranieri e i luoghi che accoglieranno i partecipanti ed il pubblico.
Errata Corrige: il Laboratorio di scrittura creativa con Guido Conti si svolgerà Sabato 12 ottobre alle ore 16.00 e non alle 18.45 come da programma.
Appena uscito in libreria l’ultimo lavoro di Maura Maioli: Un giorno ti ho parlato d’amore – Edizioni L’ asino d’oro . La stessa scrittrice lo ha definito un romanzo on the road. Calo, il protagonista, compie questo viaggio per trovare se stesso e per dare un senso alla sua vita perché, nel momento in cui parte, si sente stretto nel posto in cui vive. Maura ci parla del suo libro nello spazio Letteratura di Rai Cultura.
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Gli studenti lettori delle scuole partecipanti al Premio Letteraria hanno completato la lettura dei libri messi a loro disposizione ed hanno espresso il loro giudizio.
Domenica 9 giugno 2019, presso la Memo Mediateca Montanari, in occasione dell’evento Letteraria in città, sono stati rivelati i dieci titoli che avranno accesso alla fase finale della VI edizione, l’11, 12 e 13 ottobre 2019. Si tratta di cinque libri scelti in base all’autore e cinque scelti in base alla traduzione.
Ecco le opere finaliste:
Autori italiani:
Eraldo Affinati, Tutti i nomi del mondo, Mondadori
Guido Conti, Quando il cielo era mare e le nuvole balene, Giunti
Valentina D’Urbano, Isola di neve, Longanesi
Enrico Iannello, La Compagnia delle Illusioni, Feltrinelli
Silvia Zucca, Il cielo dopo di noi, Nord
Traduttori di opere straniere (con ex aequo):
Nariné
Abgarjan, Dal cielo caddero tre mele, Francesco Brioschi Editore (trad. Claudia Zonghetti)
Jean Baptiste
Andrea, Mia regina, Einaudi (trad. Simona
Mambrini)
Yannick
Haenel, Tieni ferma la tua corona, Neri Pozza (trad. Giovanni Bogliolo)
Daniel
Pennac, Mio fratello, Feltrinelli (trad. Yasmina
Melaouah)
Matsumoto
Seicho, Tokyo express, Adelphi (trad. Gala
Maria Follaco)
Colm Toibin,
La casa dei nomi, Einaudi (trad. Giovanna
Granato)
Prima che i ragazzi ci regalassero tutte le loro impressioni sui libri letti, non poteva mancare il consueto momento della consegna dei libri alla città; momento in cui Valeria Patrignani, Direttrice dei Servizi Bibliotecari, ha accolto la donazione di tutti i 73 volumi inviati dalle case editrici partecipanti al Premio e che ora sono a disposizione della cittadinanza. I libri si trovano nel corridoio centrale della Memo e potranno essere presi in prestito per un periodo di non oltre 15 giorni, in modo tale da consentirne la lettura al maggior numero possibile di utenti della biblioteca.
Chi leggerà questi libri sarà libero di esprimere una sua valutazione da consegnare al momento della restituzione del volume e che darà modo di conferire la menzione Letteraria in città all’autore o traduttore del libro che avrà ricevuto il maggior gradimento. I giudizi dei lettori non facenti parte della Giuria ufficiale non influiranno sul voto dato dai “lettori giudici”, tutti alunni delle scuole che hanno aderito a questo progetto.
Tutti i presenti si sono poi trasferiti nella Sala Ipogea della Memo, dove finalmente sono stati rivelati i dieci titoli selezionati per la finale.
All’evento ha partecipato, graditissima ospite, la Book Blogger Beatrice Tomasi, che ci ha raccontato e presentato il suo lavoro nel blog Cose con la B. Beatrice ha ascoltato i commenti dei ragazzi con molto interesse e, oltre ad essersi mostrata piacevolmente sorpresa davanti alla spontaneità della condivisione dei loro commenti, elaborati in modo impeccabile, ha elargito consigli utili affinché questi ragazzi non perdano mai la passione per la lettura e facciano in modo che questa cresca con loro senza mai abbandonarla.
Il pomeriggio si è concluso con un festoso brindisi ai libri. Ma il lavoro non finisce qui: si continuerà a leggere e votare nell’attesa delle serate finali.